10 cose da sapere sulla Birmania (Myanmar) prima di partire in viaggio

in

 

Il Myanmar è un paese straordinario con favolose pagode dorate e gente amichevole. Davvero esotico, davvero antico. Se decidi di andare qui, preparati a viaggiare indietro nel tempo (qui non esiste la civiltà moderna) e ad incontrare nuove impressioni. Il Myanmar non è come tutti i paesi vicini, ha sempre vissuto un po’ separatamente. Negli anni ’60 del secolo scorso qui salì al potere un regime militare e per molti anni il Myanmar fu chiuso agli stranieri. Solo alla fine del secolo scorso il paese si è aperto e oggi i tour in Myanmar (Birmania – alla vecchia maniera) sono una delle destinazioni esotiche più potenti per i turisti per svago e divertimento.

Puoi arrivare qui da molte capitali e città asiatiche: voli regolari collegano il Myanmar con Thailandia, Singapore, Malesia, India, quindi puoi combinare un viaggio in Myanmar con una visita in un altro paese asiatico.

Il Myanmar si trova nel sud-est asiatico. Fino al 1989 si chiamava ufficialmente Birmania.

Superficie – circa 680 mila metri quadrati. km, che è approssimativamente uguale all’area di Francia e Gran Bretagna. Confina con la Cina a nord e nord-est, con il Laos a est, con la Tailandia a sud-est, con l’India e il Bangladesh a ovest. La lunghezza totale del confine è di 5876 km, di cui 2185 km al confine con la Cina, 1800 km al confine con la Thailandia. Nel sud-ovest il paese è bagnato dalle acque del Golfo del Bengala e nel sud dalle acque del Mar delle Andamane. La lunghezza della costa è di 2832 km. Il Myanmar comprende l’arcipelago Myeik, situato nel Mare delle Andamane.

Nuova capitale – dal 2005 la capitale è diventata la città di Naypyidaw, situata 330 km a nord dell’ormai ex capitale Yangon, che è ancora un importante centro amministrativo. La città più grande del Myanmar è l’ex capitale Yangon con una popolazione di circa 4,5 milioni di persone. Altre grandi città: Mandalay – circa 1 milione di persone. e Naypyidaw – 990mila persone, Mawlamyaing (Moulmein) – 320mila persone.

La popolazione è di circa 60 milioni, si contano oltre 100 popoli e nazionalità. Più del 65% della popolazione totale è del Myanmar. Altri gruppi nazionali più grandi sono Shans (9%), Karens (7%), Arakanese (4%), Mons (2%). Popolazione non indigena: cinesi (circa 3%), indiani (circa 2%). La stragrande maggioranza della popolazione vive nella parte meridionale della valle del fiume Irrawaddy, dove la densità di popolazione raggiunge le 500 persone per 1 kmq.

La religione è il Buddismo, professato da circa l’80% della popolazione. Il 4% sono cristiani, il 4% della popolazione sono musulmani, il 2% sono indù. Le credenze locali sono comuni tra le piccole nazioni. Il Myanmar è un paese di buddismo, diffuso qui fin dall’XI secolo. I turisti che vengono nel paese per la prima volta rimangono scioccati dall’abbondanza di templi e pagode sparsi in tutto il paese. Molti di loro sono placcati in oro e le scatole per le donazioni sono piene di soldi. I templi sono pieni di fedeli e per le strade si possono vedere monaci che ricevono generose donazioni dalla popolazione.

Sistema politico: sistema di governo – repubblica. Il capo dello Stato è il presidente. Nel 2008 è entrata in vigore una nuova costituzione.

La lingua ufficiale è il birmano, i gruppi etnici parlano altre 110 lingue o dialetti (Kachin, Krasnokarensky, Arakanese). La lingua birmana, insieme alle lingue native, è ampiamente utilizzata da tutte le nazionalità del paese. L’inglese è ampiamente parlato e, di norma, la generazione più anziana lo conosce meglio.

Il clima è monsonico tropicale. Ci sono due stagioni: la stagione secca, da novembre a maggio, associata al monsone di nord-est (invernale), e la stagione delle piogge, da giugno a ottobre, associata al monsone di sud-est (estivo). La stagione secca si divide a sua volta in fresca (novembre-febbraio), quando le temperature possono scendere fino a 16 gradi, e calda (marzo-maggio), quando le temperature possono superare i 30 gradi. Le escursioni sono possibili in qualsiasi periodo dell’anno, ma non dovresti andare in spiaggia da maggio a settembre.

Visto. Per entrare in Myanmar i cittadini ucraini necessitano del visto, che può essere ottenuto all’arrivo (previa prenotazione dei programmi e inviando richiesta alla Birmania almeno 3 settimane prima dell’inizio del tour) oppure presso l’ambasciata birmana a Mosca. Da marzo 2014 è sospeso l’ottenimento dei visti all’arrivo; i documenti devono essere compilati a Mosca. Per ottenere il visto è necessario: un passaporto straniero (con data di scadenza di almeno 6 mesi il giorno della presentazione dei documenti all’ambasciata), 2 foto a colori 3×4, un modulo di domanda compilato (si prega di richiederlo in aggiunta). Il tempo di elaborazione è di 10 giorni lavorativi, sono necessari ulteriori 7 giorni per inviare documenti a Mosca e tornare in Ucraina. Il visto viene rilasciato con una durata di 3 mesi e la possibilità di soggiornare nel Paese fino a 28 giorni.

Modalità di permanenza e spostamento. La circolazione all’interno del paese è limitata. Per gli stranieri esiste una mappa speciale che mostra le zone e le città in cui è vietato l’ingresso. Esistono luoghi “semi-proibiti” in cui è possibile viaggiare solo sotto la supervisione di un’agenzia di viaggi nazionale e utilizzando un determinato tipo di trasporto. Trasporti all’interno del paese: puoi viaggiare in Myanmar in aereo, autobus, treno e nave. Il mezzo di trasporto più comodo e veloce è l’aereo. Il tempo di volo tra le principali città del Myanmar dura 15-30 minuti. In Myanmar, i voli all’interno del paese operano in un certo cerchio e sono qualcosa come un “taxi aereo”. Le compagnie aeree private Yangon Airways e Air Mandalay sono più affidabili. Per le partenze internazionali dalla Birmania viene addebitata una tassa aeroportuale di $ 10 a persona.

Regolamenti doganali. Puoi importare nel paese fino a 400 sigarette, 2 litri di bevande alcoliche e una videocamera portatile. I gioielli e gli importi superiori a $ 2.000 devono essere dichiarati all’ingresso. È vietata l’esportazione di pietre preziose, gioielli, piante e kyat. L’argenteria e i beni acquistati dai negozi locali possono essere esportati in Myanmar solo dietro presentazione di un’apposita ricevuta rilasciata da un rivenditore ufficiale. I cittadini del Myanmar possono vietare la rimozione dal paese di qualsiasi gioiello la cui esportazione sia stata autorizzata dalla Banca Centrale del Myanmar.

Posta e comunicazioni. Il servizio postale è debole, quindi cartoline e lettere possono impiegare mesi per raggiungere la loro destinazione. Codice di comunicazione internazionale –95. I cellulari non funzionano. Le chiamate all’estero possono essere effettuate solo dall’hotel o dall’Ufficio Centrale del Telegrafo di Yangon, Mandalay o Bagan. Purtroppo la connessione è scarsa e le chiamate internazionali sono costose. Non esiste un sistema telefonico a pagamento, molti hotel hanno il Wi-Fi, ma con un segnale molto instabile con interferenze.

Salute. Non esiste alcun obbligo ufficiale di vaccinarsi quando si entra nel paese. Si consiglia la profilassi contro la malaria, il tifo, l’epatite e il tetano. Controlla le raccomandazioni del Ministero della Salute prima di partire! Si sconsiglia di bere acqua del rubinetto o bere bevande con ghiaccio.

Alcune caratteristiche:

– quando si entra in qualsiasi monastero del Myanmar, è necessario togliersi non solo le scarpe, ma anche i calzini;

– la cucina nazionale è estremamente unica e insolita per gli europei, fai attenzione;

– la situazione sanitaria è soddisfacente, tuttavia non bere acqua non in bottiglia e non acquistare cibo per strada. Ricordare che il livello dell’assistenza medica corrisponde al livello di sviluppo del Paese;

– in Myanmar esistono ancora piantagioni di droga, nonostante gli sforzi degli organismi ufficiali;

– È severamente vietato fotografare il personale militare.

Il paese ha preservato l’ambiente naturale con le sue bellezze: fiumi, ruscelli e ruscelli, cascate, fauna e flora rare. Il Myanmar è un paese dalla natura incontaminata e di rara bellezza naturale incontaminata. Più della metà del territorio (60%) è ricoperta da foreste tropicali, che in alcuni luoghi (nelle zone montuose) diventano subtropicali. Il teak e altri tipi di legno pregiato crescono nelle foreste sempreverdi del paese. Il fiume più lungo, l’Ayeyarwaddy, che nasce nel nord del paese, è di vitale importanza per l’economia del paese.

Le miniere del Myanmar sono conosciute in tutto il mondo; qui vengono estratti 36 tipi di pietre preziose. L’estrazione delle pietre ha tradizioni antiche, i rubini vengono esportati dal paese sin dal XIII secolo e la qualità degli zaffiri è conosciuta in tutto il mondo e anche la giada è ampiamente conosciuta. Il Myanmar produce perle coltivate sull’Isola delle Perle nell’arcipelago Myeik (a circa 400 miglia da Yangon). Poiché le perle vengono coltivate in conchiglie di grandi dimensioni, sono di alta qualità, con dimensioni che vanno dai 14 ai 18 millimetri e sono classificate in base al colore, alla lucentezza e alla forma.

Vacanze in Myanmar: significa innanzitutto visitare numerose località e conoscere la cultura e la vita dei birmani, rappresentati da 135 gruppi etnici. La straordinaria bellezza naturale dei parchi nazionali di Alangdo-Katpa, Hloga, Monte Victoria, Hkabo Razi, Monte Popa e le aree protette del Lago Inle e dell’Arcipelago Mergui garantiscono delizia e ammirazione ai viaggiatori. La caratteristica nazionale del paese, senza dubbio, è l’atmosfera di cordialità e calore dei residenti locali.

Vacanza al mare in Myanmar. Località costiere del Myanmar: Ngapali, Chang Ta, Kantaya, Letkokon. Con ogni obiettivo, le immersioni nell’arcipelago Mergui nel Mare delle Andamane stanno diventando sempre più popolari in Birmania.

Ngapali è un posto meraviglioso per una vacanza rilassante, nuotando e camminando. La spiaggia di Ngapali è riconosciuta come una delle più pulite al mondo. Sabbia bianca, palme, non affollata e senza venditori invadenti.

Il Myanmar è un paese con una ricca cultura e una storia antica. È stato chiuso agli stranieri per molti anni, ma si è aperto negli ultimi decenni diventando una destinazione turistica sempre più popolare. Il paese confina con la Cina, il Laos, la Thailandia, l’India e il Bangladesh, ed è circondato dalle acque del Golfo del Bengala e del Mar delle Andamane. La capitale è Naypyidaw, ma la città più grande è Yangon. La popolazione è composta da oltre 100 gruppi etnici, con la maggioranza che pratica il buddismo. Il clima è monsonico tropicale, con una stagione secca e una stagione delle piogge. La valuta ufficiale è il Kyat e il visto è richiesto per entrare nel paese.