Le Maldive sono un paradiso da visitare

in

Le Maldive incarnano l’essenza delle vacanze da sogno: sorseggiare un drink accanto a una spettacolare piscina rappresenta un componente essenziale di qualsiasi viaggio. Tuttavia, in nessun altro luogo al mondo troverete una tale abbondanza di vita marina, e prima o poi l’immersione e lo snorkeling vi attireranno irresistibilmente dal vostro lettino in spiaggia.

La maggior parte dei resort dispone di una colorata barriera corallina a pochi passi dalla spiaggia, dove potrete fluttuare su una versione tridimensionale di Alla ricerca di Nemo. Gli appassionati di immersioni solitamente prediligono il Nord Ari Atoll per gli incontri con gli squali martello e il Sud Ari Atoll per avvistare gli squali balena; mentre la Baia di Hanifaru, gioiello della riserva della biosfera protetta dall’Unesco nel Baa Atoll, vanta la più grande popolazione al mondo di razze manta.

Surfisti e Esploratori delle Onde

Gli amanti delle onde sono da anni affascinati da questa regione, attratti dalle sue acque cristalline e onde infinite e incontaminate. Gli atolli di Nord e Sud Male offrono un mix di onde facili e impegnative per surfisti e kitesurfisti. L’Atollo di Huvadhoo è un sorprendente paradiso del surf, ancora poco conosciuto, con spot memorabili come Beacons e Tiger Stripes. Inoltre, c’è l’eccellente pesca d’altura e la vela in tutto l’arcipelago.

Le Maldive stanno guadagnando sempre più una reputazione nel campo del benessere, con isole come Kagi Spa Island e Joali Being a Bodufushi Island dedicate al wellness. I vacanzieri possono anche contribuire alla salute dell’oceano partecipando a progetti di conservazione, come la piantumazione di coralli per la rigenerazione delle barriere coralline e programmi di protezione delle tartarughe.

Un Rifugio di Serenità e Avventura

Scegliere le Maldive come destinazione significa immergersi in un paradiso di relax e avventura. La ricchezza dei suoi paesaggi marini e l’opportunità di contribuire attivamente alla conservazione della natura rendono questa destinazione non solo un luogo per rilassarsi ma anche per connettersi con la meraviglia della vita marina e con la bellezza incontaminata della natura.

Le Maldive, sinonimo di lussuose ville sull’acqua in isole private come Cheval Blanc Randheli, offrono infinite possibilità. Chi cerca un’esperienza più autentica può optare per soggiornare nelle isole locali presso semplici guesthouse come Kiha Beach a Dharavandhoo, a un prezzo accessibile. Tuttavia, tenete presente che queste isole abitate sono di fede musulmana; non vi è la presenza di alcol e i visitatori dovrebbero essere sensibili a ciò che indossano.

La stragrande maggioranza dei viaggi alle Maldive, è destinata alle isole turistiche. Topograficamente è difficile distinguerle. Sono tutti piccoli paradisi, caratterizzati da palme che ondeggiano e sabbie setose e, solitamente, ospitano solo un hotel, ma esiste una vasta varietà di stili e prezzi. Se optate per qualcosa di più sobrio come Kuredu Island Resort & Spa, è possibile avere una settimana in pensione completa a partire da circa 1.500€ a persona, oppure potete sborsare una somma considerevole di circa 8.000€ a persona per sette notti nell’isola dal design giapponese di Kudadoo. Ci sono anche resort esclusivi in formula all-inclusive come Ozen Life Maadhoo, isole adatte alle famiglie come Meeru Island e un’atmosfera da vip in resort come Finolhu.

Le strutture sono un’altra considerazione chiave. Preferite un resort tranquillo con un solo ristorante come Naladhu, con sole 20 ville nascoste, oppure vi piace l’animato stile mediterraneo di un resort più grande come Kuramathi, con 360 camere, dieci ristoranti e numerose attività, dalle passeggiate nella natura al tennis illuminato?

Il suono occasionale degli aerei provenienti dall’adiacente aeroporto internazionale mantiene i prezzi bassi presso resort come Velassaru, ma significa anche un trasferimento rapido e senza intoppi. Optando per un hotel più distante come Anantara Kihavah, i trasferimenti in idrovolante da soli costano circa 500 sterline e aggiungono diverse ore al tempo di viaggio che, dopo un volo notturno, può risultare faticoso. D’altro canto, il volo sopra gli atolli si trasforma in un emozionante tour panoramico.

Cosa visitare

Le 1.192 isole delle Maldive potrebbero sembrare simili in superficie, ma i suoi 26 atolli contengono un’incredibile varietà di biodiversità, che varia da nord a sud e da est a ovest. Il South Malé Atoll, che circonda l’Aeroporto Internazionale di Malé, è stato il primo ad essere sviluppato ed è ora, di gran lunga, la parte più trafficata del paese. Raggiungibili in motoscafo, i resort in questo atollo sono ideali per rilassarsi, ma c’è molto traffico marittimo e aereo e diversi sviluppi di isole artificiali che hanno danneggiato la vita marina, in particolare le barriere coralline, quindi lo snorkeling non è così colorato come altrove. Il North Malé Atoll è leggermente più distante ma è comunque raggiungibile in motoscafo. Le barriere coralline sono in condizioni migliori, ci sono meno resort che brillano in lontananza ed è sede di enormi branchi di delfini e alcune delle migliori onde del paese – troverete “chickens”, “cokes”, “sultans” e “jailbreaks” lungo la costa orientale.

Idrovolanti coprono atolli più lontani. A nord di Malé, c’è il popolare Atollo di Baa, famoso per la sua Riserva della Biosfera Unesco e l’aggregazione annuale di razze manta (le più grandi al mondo), e il vicino Atollo di Raa, popolare tra i subacquei per il suo elevato numero di thila (isole sommerse). Accanto, l’Atollo di Noonu ha la propria pista per jet privati, diventando una meta per l’1% più abbiente. Mentre ad est, c’è lo Shaviyani Atoll appena sviluppato (ottimo per gli osservatori di stelle) e il lussureggiante Atollo di Lhaviyani, che vanta alcune delle barriere coralline più sane e la vita marina più abbondante del paese – tartarughe verdi, tartarughe comuni, tartarughe olivacee, tartarughe embricate, razze pastinache, razze aquile, squali di barriera – grazie alla sua vicinanza alle proprietà rinfrescanti del Mare delle Laccadive profondo 4.000 metri. Sempre raggiungibili in idrovolante c’è l’Atollo di Ari, ricco di specie pelagiche come gli squali balena, le razze manta e gli squali martello.

Solcando l’equatore, gli atolli più a sud – Gaafu Alifu, Gaafu Dhaalu, Laamu – sono fuori dalla portata degli idrovolanti, quindi sarà necessario prendere un volo domestico leggermente meno emozionante (ma più economico e confortevole). Le isole qui tendono ad essere più grandi rispetto altrove nelle Maldive, con chilometri di spiagge dorate e cuori giungla, alcune hanno anche antichi resti buddisti e vecchie basi navali dell’epoca coloniale britannica. La vita marina è stupenda, con numerosi e sani coralli e ogni tipo di creatura marina immaginabile, dai cavallucci marini delle dimensioni di un centesimo agli enormi squali balena.

Da non Perdere

Le Maldive sono una delle poche destinazioni dove l’oceano brilla al buio. Da giugno a ottobre, minuscoli e innocui plankton bioluminescenti arrivano al largo e, mentre vi godete un bagno serale o uno snorkeling, emettono scintille luminose difensive, creando tracce che sembrano polvere di stelle. È assolutamente magico. Gli atolli di Raa e Baa sono i posti migliori per vivere questo fenomeno naturale. La stagione secca va da dicembre a marzo, quando le temperature e l’umidità sono molto più gestibili.