Cinque mete in India per conoscere l’Ayurveda

in

L’India, spesso chiamata la terra della spiritualità, vanta una ricca varietà di culture, religioni e tradizioni. Per i viaggiatori che cercano una connessione più profonda con il proprio sé spirituale e l’opportunità di esplorare il lato mistico della vita, l’India offre una serie di esperienze trasformative. Dall’imponente Himalaya alle serene coste dell’India meridionale, ecco cinque viaggi spirituali che bisogna considerare per rigenerare le proprie anime e scoprire il profondo patrimonio spirituale di questa antica terra.

Varanasi

Varanasi, anche conosciuta come Benares o Kashi, è la destinazione spirituale per eccellenza. Questa antica città, situata lungo le rive del sacro fiume Gange, è considerata una delle città abitate ininterrottamente più antiche del mondo. Per gli anziani, un viaggio a Varanasi può essere un’esperienza che cambia la vita. Gli induisti considerano il fiume Gange sacro, l’epicentro dei rituali e delle cerimonie quotidiane. Assistere al Ganga Aarti a Dashashwamedh Ghat, dove i sacerdoti eseguono un elaborato rituale serale con fuoco e incenso, è un’esperienza che ispira meraviglia. L’atmosfera è carica di devozione e spiritualità mentre il sole tramonta e le lampade vengono accese. Esplorando i vicoli labirintici di Varanasi, si incontrano antichi templi, centri di yoga e ritiri di meditazione. L’aura spirituale della città può essere profondamente trasformativa, permettendo ai viaggiatori anziani di contemplare il ciclo della vita, della morte e della rinascita, un tema centrale nella filosofia induista.

Rishikesh

Immersa ai piedi dell’Himalaya, Rishikesh è rinomata come la Capitale dello Yoga del Mondo. Questa tranquilla cittadina offre ai viaggiatori anziani un ambiente ideale per intraprendere un viaggio spirituale. Che tu sia uno yogi esperto o un principiante, Rishikesh ha qualcosa da offrire a tutti. Il sacro fiume Gange scorre attraverso Rishikesh, offrendo opportunità per tranquille passeggiate lungo le sue rive o tranquille gite in barca. La città è punteggiata da ashram e centri di yoga dove è possibile partecipare a lezioni di yoga e meditazione adatte a tutti i livelli di praticanti. Per coloro interessati a una profonda immersione nella spiritualità, considerate di intraprendere un ritiro di yoga e meditazione. Rishikesh è anche sede dei famosi ponti sospesi Laxman Jhula e Ram Jhula, che offrono una vista mozzafiato sulle colline dell’Himalaya e sul Gange sottostante. Mentre cammini su questi ponti, è facile trovare conforto nella bellezza naturale della regione e connettersi con il tuo io interiore.

Amritsar

Amritsar è una destinazione imperdibile per quelli che cercano un viaggio spirituale arricchito dagli insegnamenti del sikhismo. Il Tempio d’Oro, noto anche come Harmandir Sahib, è una meraviglia spirituale ricoperta di foglie d’oro e circondata da un sacro stagno chiamato Amrit Sarovar. Il Tempio d’Oro accoglie visitatori di tutte le fedi e offre il langar, un pasto comunitario gratuito, a tutti coloro che entrano. Questo atto di servizio disinteressato esemplifica i valori fondamentali del sikhismo. Partecipare al langar e fare un bagno nell’Amrit Sarovar possono essere esperienze spiritualmente arricchenti. Mentre cammini lungo i vialetti di marmo del tempio, ascoltando la rassicurante recitazione delle scritture sikh, troverai un profondo senso di pace e unità con l’umanità.

Bodh Gaya

Bodh Gaya è il luogo in cui il principe Siddhartha raggiunse l’illuminazione e divenne il Buddha, ed è perfetto per i viaggiatori anziani in cerca di illuminazione e pace interiore. Il Tempio di Mahabodhi, sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO, segna il luogo in cui il Buddha meditò sotto l’albero Bodhi e ottenne profonde intuizioni spirituali. L’atmosfera serena di Bodh Gaya è perfetta per la meditazione e la contemplazione. I viaggiatori anziani possono sedersi sotto il discendente dell’albero Bodhi originale, sentendo la stessa brezza leggera che il Buddha ha sperimentato oltre 2500 anni fa. Visitare il complesso del Tempio di Mahabodhi e partecipare a sessioni di meditazione può portare a una profonda comprensione del percorso verso il risveglio interiore.

Kerala

Kerala, situata nel sud dell’India, offre un mix unico di spiritualità e benessere. Spesso chiamata “La terra di Dio” per la sua bellezza naturale e la pratica di antiche tradizioni di guarigione come l’Ayurveda. I viaggiatori anziani possono rigenerare il corpo e l’anima concedendosi trattamenti ayurvedici e ritiri di yoga nelle lussureggianti aree verdi di Kerala. I backwaters di Kerala offrono un ambiente tranquillo per la meditazione e l’autoriflessione. Oltre al benessere, Kerala è sede di una ricca tradizione di arti classiche, tra cui spettacoli di danza Kathakali e dimostrazioni di arti marziali Kalaripayattu, offrendo uno sguardo sul patrimonio culturale e spirituale dello stato.

Ayurveda

L’Ayurveda, antica pratica medica indiana risalente a oltre 5.000 anni fa, ha come significato letterale “conoscenza della vita” nel sanscrito. Considerata un’alternativa medicinale in molte nazioni, questa disciplina si basa su concetti relativi alla salute e alla malattia, offrendo metodi per prevenire e trattare disturbi fisici e mentali, oltre a incorporare una filosofia comprendente sei scuole di pensiero Āstika, tra cui lo Yoga.

Interconnessi, l’Ayurveda e lo Yoga si basano su principi simili, sebbene divergano nei loro focus: il primo si concentra sulla salute del corpo, mentre il secondo riguarda l’equilibrio dell’anima. L’Ayurveda pone una forte enfasi sul riequilibrio corporeo attraverso dieta, stile di vita, attività fisica e igiene personale. Questa disciplina si suddivide in otto branche, tra cui chirurgia, medicina interna, pediatria e psichiatria.

Secondo l’Ayurveda, tutto nell’universo è costituito da cinque elementi fondamentali: aria, acqua, fuoco, terra ed etere. Oltre a questi, l’essere umano possiede una coscienza, o anima. Il corpo umano è guidato da tre principi bioenergetici, noti come Dosha: Vata, Kapha e Pitta. Vata regola il movimento, Pitta influisce sugli ormoni e sul sistema digestivo, mentre Kapha è responsabile della forza e dell’immunità.

Nell’ambito dell’Ayurveda, si considerano anche i tessuti corporei, i fluidi escreti e una sostanza unica responsabile dei processi metabolici. Un altro concetto cardine è quello delle modalità mentali, identificate come tre guna: bontà, passione e ignoranza.

Per mantenere un equilibrio ottimale, ogni individuo dovrebbe adottare un regime alimentare, uno stile di vita e attività ricreative in base al Dosha prevalente. Quando questi Dosha perdono l’equilibrio, possono verificarsi disturbi e squilibri nel corpo e nella mente.